Natale alternativo: 5 campagne originali per le feste

Le festività natalizie offrono ottimi spunti narrativi per le campagne di comunicazione: al centro del discorso c’è il calore famigliare, il piacere di ritrovarsi intorno a una tavola imbandita, la magia delle sorprese sotto l’albero. Ma come evitare di essere ripetitivi?

Ecco cinque esempi di campagne creative e divertenti, che raccontano il Natale in modo originale.

Indice dei contenuti:

Santa Tracker Google: un’istituzione delle feste

Da oltre dieci anni, Google offre un servizio amatissimo dai bambini di tutte le età: il Santa Tracker. Attraverso la piattaforma e l’app è possibile monitorare gli spostamenti di Babbo Natale nella notte più magica dell’anno (il viaggio in realtà, tenendo conto delle variazioni di fuso orario, dura ben 25 ore).

Tappa per tappa, sul portale appaiono informazioni sulle città raggiunte dalla slitta volante, sul numero di regali consegnanti e sul tempo che rimane per completare l’epica impresa. Nel mese di dicembre, prima della partenza del tracker, Google propone sul sito giochi educativi per tutta la famiglia.

Un connubio delizioso di fiaba e tecnologia, coerente con il posizionamento e l’approccio ludico di Google, diventato un appuntamento fisso per i sognatori di tutto il mondo.

John Lewis: ogni anno una sorpresa

La catena britannica di grandi magazzini è famosa nel Regno Unito per produrre, dal 2007, campagne natalizie attesissime e molto amate. Gli spot di John Lewis sono dei piccoli cortometraggi, con al centro una canzone nota: il riscontro del pubblico è talmente positivo che i brani scelti, da novembre, scalano le classifiche UK.

Quest’anno, sulle note di “Festa” di Andrea Bocelli, un bambino pianta un seme che promette di essere “L’albero di Natale perfetto”. L’infido arbusto, soprannominato Snapper, si rivela una temibile pianta carnivora che sotto agli occhi atterriti dei genitori cerca di mangiarsi il cagnolino di famiglia. Snapper viene relegato in giardino ma il bambino non lo “tradisce”, scegliendo di deporre comunque alle sue radici il proprio regalo. E l’albero di Natale perfetto non lo deluderà, scartando il pacco per lui…

Snapper è un adorabile freak che nella magia del Natale trova il proprio posto, riuscendo finalmente a farsi accettare dalla famiglia malgrado la sua pericolosa voracità.

La meravigliosa carota di Aldi

Dal 2016 la catena di supermercati Aldi affida le proprie campagne natalizie a una mascotte tenera e buffa: Kevin la carota. Ogni anno Kevin viene coinvolto in magiche avventure, spesso ispirate a franchise. Nel 2023, ad esempio, lo vediamo impegnato a esplorare la Fabbrica di Cioccolato in attesa dell’uscita di Wonka nelle sale.

Ma la sua prima apparizione, che lo ha fatto diventare un pelouche desideratissimo dai bambini inglesi, lo vede intento ad attraversare i pericoli di una tavola imbandita (con tanto di carote a pezzetti) per raggiungere il piattino di latte e biscotti destinato a Babbo Natale. Si risveglierà estatico mentre sfreccia nel cielo legato alle corna di Rudolph: un incentivo per le renne a volare spedite nel lungo viaggio notturno.

La forza e la riconoscibilità del personaggio rendono gli spot natalizi di Aldi molto attesi: quali avventure attendono Kevin il prossimo anno?

Lego e Nonna Yoda

Per la campagna natalizia 2023, Lego porta in scena il Superpotere del Gioco: dei bambini giocano all’aperto con la neve fresca quando uno di loro unisce due mattoncini Lego, spalancando le porte del mondo dello straordinario.

I personaggi Lego si uniscono alla battaglia di palle di neve, con un climax indimenticabile: la nonnina inerme che attraversa la strada ferma una palla in arrivo con la Forza della minifigure di Yoda. C’è il gioco, ci sono gli immaginari diversi dei franchise del mondo Lego, c’è il gusto per lo storytelling: trenta secondi di puro divertimento natalizio.

E in Italia? Come un candito a Natale

Motta ama farsi notare per le campagne disruptive e provocatorie: nel 2017 lancia per il panettone una giocosa pubblicità natalizia che a distanza di anni sui social si canticchia ancora. Lo spot televisivo, più breve e “castigato”, si accompagna sul web al video integrale della canzone.

L’eroe dello spot Motta è il Candito a Natale: tragica figura incompresa di reietto, sempre scartato dai morsi del panettone. Lo vediamo cercare di integrarsi in vari contesti sociali e venire puntualmente escluso, ignorato e messo da parte, sulle note di un jingle in perfetto stile Gialappa’s Band.

Impossibile non immedesimarsi nel dramma del #CanditoaNatale, rappresentante popolare di tutti quelli che al cenone si sentono fuori posto.

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