Il format della web serie è diventato negli ultimi anni marchio di fabbrica di Studiowiki, che ha dimostrato la capacità di saperlo declinare in modo innovativo e creativo alla comunicazione e promozione delle destinazioni turistiche.
Le campagne The Perfect Place per Finale Ligure e The Sound of Modena per la città emiliana ne sono gli esempi più recenti e significativi.
Indice dei contenuti:
The Perfect Place: la seconda stagione
Proprio in questi giorni è andata online la prima puntata della web serie “The Perfect Place”, giunta alla sua seconda stagione, per la promozione turistica di Finale Ligure in Italia, Germania e Danimarca.
Dopo il successo dei cinque episodi della prima stagione, che nel 2022 raccontava il territorio attraverso le storie delle persone local, la nuova campagna cambia prospettiva e mette i turisti al centro di tre episodi che narrano in presa diretta alcune delle migliori esperienze di attività all’aria aperta, turismo lento e vacanza in famiglia, da vivere a Finale Ligure. Il format originale ricorda il quasi-reality esperienziale, con diverse prove da affrontare in base ai differenti percorsi tematici. I protagonisti sono stati selezionati attraverso un casting aperto sui tre diversi mercati di riferimento.
Prodotta dal Comune di Finale Ligure, con la direzione creativa di Studiowiki, la web serie è realizzata da Artescienza, con la regia di Samuele Wurtz, con il patrocinio di ENIT, Regione Liguria, Agenzia In Liguria e Ligurian Riviera e la partnership tecnica di Pentax-RICOH e Intercity.
Primo episodio: Outdoor Training
Il primo episodio, dedicato all’Outdoor Training, ruota intorno alle avventure di di tre giovani italiani che non si conoscevano prima dell’episodio: Marco Arnoldi (33 anni, direttore finanziario di un Comune nel pavese), Giulia Barlocchetti (23 anni, attrice, da Milano), e Francesco Cuzzolin (27 anni, odontoiatra, da Cuneo).
I tre giovani, dopo un briefing iniziale all’outdoor base del FOR – Finale Outdoor Region, hanno sperimentato diverse esperienze: il trekking su uno dei percorsi che partono da Finalborgo, i primi approcci all’arrampicata, sulla Falesia delle 100 corde, l’escursione in barca a vela al largo di Varigotti, la mountain bike sull’Altopiano delle Manie. Per quattro giorni i ragazzi sono stati seguiti in tutte le fasi della loro vacanza, dall’arrivo comodamente in treno a Finale Ligure al soggiorno in bungalow all’interno del campeggio immerso nella natura, passando per il noleggio delle attrezzature adatte ad ogni tipo di sport, fino agli aspetti conviviali di cene e apertivi.
Le prossime puntate
Il secondo episodio Family (in uscita ad agosto) vedrà invece una famiglia tedesca cimentarsi in una caccia al tesoro attraverso il territorio, dal mare all’entroterra; per finire con l’episodio Slow (in uscita a ottobre) che porterà a Finale Ligure una coppia danese alle prese con la preparazione di una cena tipica ligure, da offrire ai local.
The Sound Of Modena
Nel frattempo, è online anche il terzo dei sette episodi che compongono la serie The Sound of Modena, che ruota intorno ai suoni e ai rumori caratteristici della città.
Qui contenuti profondi sono trattati in modo emozionale come solo il suono e la musica sanno fare, e con un tono di voce leggero, fresco, ironico e contemporaneo, anche grazie alla partecipazione straordinaria dei giovani musicisti del conservatorio Vecchi Tonelli di Modena e del conservatorio Paganini di Genova.
Avviata all’inizio di aprile, la campagna è promossa dal Comune di Modena, Servizio Promozione della città e turismo, e ideata da Studiowiki.
Online il terzo episodio: “Il rumore del silenzio”
Dopo il primo episodio, “Musica pistonica” dedicato ai motori, e il secondo, “Monumenti di suoni” incentrato su arte e architettura, il terzo video ricerca i suoni dell’Appennino modenese, entrando nei boschi, nelle vallate e nei borghi per raccontarne la natura e i paesaggi come fosse, appunto, una composizione musicale.
Le cascate d’acqua irruenti come un brano heavy-metal. La dolcezza dei laghi simile allo swing di una composizione jazz. E poi ancora l’andamento “allegro” dei fiumi, quello “arioso” delle nuvole e il moto “giocoso” delle emissioni fangose del terreno. È questo “Il rumore del silenzio”.
I numeri della campagna
Ottimi i risultati ottenuti in poco più di tre mesi: la campagna, promossa attraverso Google Ads e Meta, ha registrato infatti oltre 17 milioni di impression e quasi 100mila utenti hanno visitato la sezione del sito visitmodena.it dedicata alla web serie. Significativo anche il traffico generato sul portale attraverso canali diretti e organici, che hanno registrato rispettivamente un aumento del 43% e del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2022. Le interazioni sui canali social di Visit Modena confermano l’interesse riscosso dalla campagna, con dibattiti tra gli utenti che hanno condiviso e commentato i video promo della web serie.