Se non vedo… non vado

Negli ultimi decenni, l’intero mondo della comunicazione è stato rivoluzionato dall’esplosione del video in tutte le sue forme. Un’evoluzione accelerata ulteriormente con l’arrivo di piattaforme social come YouTube, Instagram e, più recentemente, TikTok.  

Anche la promozione turistica dei territori è stata profondamente influenzata da questo cambiamento radicale. Oggi comunicare un territorio non può più prescindere da un efficace utilizzo dell’immagine in movimento. Dai tradizionali spot pubblicitari alle brevi clip per i social media, dalle web serie ai docufilm, fino al ruolo fondamentale delle Film Commission e dei programmi tv, il potere dei video nel promuovere un territorio e attrarre turisti e visitatori è diventato innegabile e incontrastato.

Indice dei contenuti:

Spot tv: per molti, ma non per tutti

Gli spot pubblicitari sono da sempre uno strumento fondamentale nella promozione di una destinazione turistica, capace di condensare un messaggio in pochi secondi, catturando l’attenzione dell’ampio pubblico televisivo, e non solo.

Ormai non c’è Regione o ente di promozione turistica che non senta forte l’esigenza di dotarsi di una campagna di spot pubblicitari per attirare visitatori, cercando di emergere con messaggi distintivi e caratterizzanti rispetto ai competitor, spesso servendosi di testimonial più o meno noti, simbolici e virtuali (come il Perugino per l’Umbria “Cuore verde d’Italia”) o reali e contemporanei (come il CT della nazionale di calcio per le Marche).

Da un lato la necessità di budget molto elevati per la produzione e la pianificazione, dall’altro la sfida per realizzare prodotti non banali e di alta qualità, rendono questo strumento non proprio alla portata di tutte le destinazioni turistiche.

Dal video al reel: lo strapotere dei social media

Con l’avvento dei social media, il format video ha acquisito un ruolo sempre più centrale nella comunicazione moderna. Piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube offrono la possibilità di raggiungere un vasto pubblico in modo rapido, efficace e relativamente economico.

I reel e i video brevi, con la loro capacità di sintesi e immediatezza, sono ideali per attirare l’attenzione sempre più volatile degli spettatori e generare coinvolgimento. Inoltre, l’utilizzo di hashtag e la possibilità di essere condivisi facilmente consentono ai video di diffondersi rapidamente, amplificando l’impatto sulla promozione di un territorio.

Senza contare il ruolo crescente degli influencer, che proprio nel settore dei viaggi e del turismo sono oggi particolarmente rilevanti.

La web serie e i docufilm: alla ricerca della lentezza perduta

A fronte della velocità dei format dedicati alle campagne pubblicitarie tradizionali e al consumo sui social, molte destinazioni stanno cominciando a ricercare modalità più profonde, ampie e lente per raccontarsi al pubblico. In questa direzione vanno ad esempio le web serie e i docufilm.

Parallelamente all’evoluzione di un turismo sempre più attento alla sostenibilità, alla lentezza e all’autenticità delle esperienze, questi formati consentono di raccontare storie coinvolgenti e di restituire al pubblico una visione approfondita e “vera” dei luoghi e delle persone che li abitano, permettendo di immergersi nel territorio e di sviluppare una connessione emotiva più profonda.

Cinema e turismo: il ruolo delle Film Commission

Negli ultimi anni, le Film Commission hanno guadagnato sempre più importanza nella promozione di un territorio attraverso produzioni cinematografiche e televisive.

Da semplice set, il territorio diventa protagonista e gli enti di promozione turistica dispongono così di uno strumento potentissimo di conoscenza e fascinazione. Anche se è difficile quantificarlo concretamente, l’impatto positivo sulle destinazioni è innegabile. Basti pensare al successo degli itinerari che, in Sicilia, ripercorrono i luoghi della serie tv dedicata al commissario Montalbano.

Tra informazione e promozione: i programmi tv che parlano di territorio

L’interesse per un racconto del territorio sempre più approfondito, che passa attraverso i luoghi, ma anche i prodotti tipici e le storie delle persone, si riflette anche nel proliferare sulle emittenti nazionali e locali, pubbliche e private, di trasmissioni televisive che parlano dell’Italia, e non solo, sotto i più diversi punti di vista: dall’agroalimentare al mare, dalla montagna ai borghi di provincia, dalla natura alla cultura.

Anche di questo devono tenere conto le destinazioni turistiche per dotarsi degli strumenti di media relations più adeguati.

Conclusioni

I video hanno rivoluzionato la comunicazione e la promozione dei territori. Dalle tradizionali pubblicità televisive ai brevi video sui social media, dalle produzioni cinematografiche sostenute dalle Film Commission alle web serie e ai docufilm, passando per i programmi televisivi dedicati al racconto dei territori, il video offre un potenziale enorme per catturare l’immaginazione del pubblico e promuovere una destinazione in modo efficace.

Per sfruttare appieno questa potente forma di comunicazione, è essenziale utilizzare una varietà di approcci e formati video, adattandoli al pubblico e agli obiettivi di promozione. L’importanza del video nella comunicazione territoriale non può essere sottovalutata, e chiunque lavori per promuovere un territorio dovrebbe considerarlo come uno strumento imprescindibile per raggiungere il successo.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Prev
Vita da videomaker: intervista a Samuele Würtz

Vita da videomaker: intervista a Samuele Würtz

Come è cambiato, negli anni, il modo di fare promozione turistica attraverso i

Next
Mondi in movimento

Mondi in movimento

Editoriale By Federico Alberto Negli ultimi decenni, l’esplosione del

You May Also Like