Apriamo INova 11 con l’omaggio creativo di Valeria Morando a Maria Lai, artista sarda che realizzò la prima opera di Arte relazionale a livello internazionale, una forma d’arte che prevede la partecipazione del pubblico alla costruzione o alla definizione dell’opera di cui è partecipe. Ci troviamo di fronte a un’artista che abbandona la produzione di oggetti tipicamente estetici e si adopera per creare dispositivi in grado di attivare la creatività del pubblico – per esempio con la performance Legarsi alla montagna – trasformando l’oggetto d’arte in un luogo di dialogo, confronto e relazione in cui perde importanza l’opera finale e assume centralità il processo, l’incontro, la performance.
E con questo approccio torniamo alla settimana scorsa quando avevamo raccontato della Bambina con palloncino di Bansky, che si autodistrusse dopo l’aggiudicazione all’asta con un tritadocumenti lasciando a bocca aperta i presenti.
Non possiamo non pensare a Walter Benjamin e a “L’opera d’arte all’epoca della sua riproducibilità tecnica” e al suo hic et nunc. Bansky la distrugge. Maria Lai ne crea una effimera, legando con un nastro gli abitanti di un Paese alla loro montagna. E questi gesti divengono performance artistiche, esperienze che si offrono al fruitore dell’opera d’arte. Coloro che hanno “goduto” in diretta dell’evento artistico nella casa d’aste di Sotheby’s a Londra o nel paese di Ulassai in Sardegna, sono pochi, ma attraverso gli strumenti di riproduzione tecnica (una registrazione video e un semplice smartphone) chiunque potrà rivivere in futuro queste performance, anche se avranno perso inevitabilmente la loro “aura”.
Eccoli: Bansky Maria Lai
Il dialogo costante tra arte e comunicazione attraverso gli omaggi della nostra Art Director ci spingono spesso verso una riflessione più ampia sul ruolo di quest’ultima. E del ruolo nuovo della comunicazione (digitale) torniamo a parlare anche con un viaggio nel design; approfondiremo poi il tema del turismo guardando a cosa sta accadendo a nord della nostra Penisola. Ma iniziamo proprio da qui, guardando all’Italia e alle iniziative per il rilancio 2020-2022.
Buona lettura!