“The Perfect Place”: la web serie dedicata a Finale Ligure
Trenta ritratti per altrettante storie finalesi: è questo il progetto fotografico “Persone” che Studiowiki ha ideato per raccontare il territorio attraverso i volti delle persone che, con il loro impegno e la loro passione, rendono Finale Ligure viva, attrattiva e accogliente. Protagonisti reali, impegnati ogni giorno nella valorizzazione del patrimonio culturale, del paesaggio e dell’ambiente finalese.
Dagli scatti del fotografo romano Corrado Murlo, già allievo di Steve McCurry, specializzato in ritratti e fotografia documentaristica e creativa, è nata così una mostra virtuale – visibile on line https://visitfinaleligure.it/my-perfect-place/persone/ – ma anche fisica, allestita nel fulcro della vita culturale di Finalborgo, i Chiostri di Santa Caterina.
“Singoli volti che si fondono insieme e diventano paesaggio, voci che alimentano un racconto corale della destinazione che non si esaurisce qui, ma continua e si sviluppa nel tempo con altri strumenti” spiega Federico Alberto, direttore creativo di Studiowiki, che ha curato la mostra e la più ampia campagna di comunicazione “My Perfect Place”, di cui il progetto fotografico “Persone” è il cuore.
Una mostra che vive nel tempo, quindi, che rivela ogni mese, sulla testata digitale “My Perfect Place”, le nuove storie dei suoi protagonisti, lungo cinque linee tematiche che caratterizzano questo territorio: la natura, la cultura, il mare, l’outdoor e il gusto.
“È la comunità che fa il territorio: i cittadini residenti, ma anche i cittadini temporanei, escursionisti e turisti che accogliamo tutto l’anno” commenta Ugo Frascherelli, Sindaco di Finale Ligure. “L’esperienza turistica di un territorio passa non solo attraverso il prodotto offerto – il balneare, l’outdoor, la cultura, l’enogastronomia – ma anche, e soprattutto, dal fattore umano, dalla relazione tra le persone e tra le persone e il paesaggio. Ed è attraverso le loro storie che Finale si racconta e testimonia in modo autentico e concreto la qualità della sua accoglienza e della sua offerta turistica. Per la nostra città non possono esserci ambasciatori migliori di coloro che qui sono nati, vivono e lavorano, dimostrando quotidianamente il loro amore per questi luoghi”.