Chi ha paura dell’intelligenza artificiale?

Editoriale

By Federico Alberto

Lo abbiamo dichiarato esplicitamente sul numero scorso: per noi INova è uno strumento essenziale per condividere riflessioni e contenuti utili per chi ci legge, ma anche per tenerci aggiornati, metterci in gioco e crescere insieme.

In questi ultimi mesi non abbiamo potuto sottrarci al confronto con il tema dell’intelligenza artificiale. Le nostre chat interne all’agenzia si sono animate di condivisioni di articoli, tool, commenti e interrogativi, per capire insieme se e come avremmo dovuto iniziare anche noi a integrare l’AI nel nostro lavoro quotidiano, ma soprattutto se avremmo dovuto iniziare a preoccuparci del futuro delle nostre professioni.

Senza pretendere di esaurire un argomento complesso e articolato, dalle tante implicazioni e in continua evoluzione, proviamo qui a restituire alcuni dei nostri punti di vista. Per arrivare a un’unica conclusione: l’AI non sostituirà il nostro lavoro, le nostre competenze e professionalità, la creatività, ma sarà sempre più un utile alleato, se impareremo a usarlo bene.

La stessa ChatGPT, interrogata sull’argomento, ci ha risposto così: “L’evoluzione della tecnologia è continua, e potrebbero emergere nuovi strumenti e soluzioni che consentano una maggiore automazione di determinati processi. Tuttavia, nel campo della comunicazione, il fattore umano, la creatività e la capacità di comprendere le esigenze del pubblico restano elementi essenziali. Perciò, mentre potrei essere un valido assistente nel campo della comunicazione, sostituire completamente il lavoro di un’agenzia di comunicazione sarebbe un compito difficile da raggiungere”.

In un futuro dove l’intelligenza artificiale avrà un ruolo sempre più dominante, il vero valore aggiunto risiederà sempre nell’ingegno umano, nella nostra illimitata creatività e nella capacità di trasformare ogni sfida in opportunità.

Del resto, anche il fuoco, all’inizio, faceva paura.

Quindi, keep calm and

buona lettura.

Disclaimer: tutte le immagini di questo numero sono state generate dall’AI e gli articoli sono stati realizzati con il supporto di ChatGPT.

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