Certo che facciamo proprio un bel lavoro, noi che lavoriamo sul Destination Design e sul marketing territoriale. Dobbiamo sempre partire dal conoscere i territori: ogni lavoro è davvero un viaggio.
Un viaggio che non può che iniziare dall’incontro e dal coinvolgimento delle comunità locali, perché, come diceva Carlin Petrini, “il turismo del futuro parte dai cittadini residenti. I turisti vengono di conseguenza”.
Per illustrare la magia e la gioia di questo viaggio, in questo numero estivo di INova, il cinquantesimo, la nostra Valeria Morando ha scelto come immagine di copertina Il donatore felice di Magritte, chiudendo il cerchio aperto con Le fils de l’homme che impreziosiva il primo numero in assoluto della newsletter.
Vi raccontiamo qui ancora un po’ di questo lavoro che tanto ci rende felici con due esempi che, anche materialmente, funzionano molto bene: un progetto di branded content per Finale Ligure e i primi risultati della campagna per Modena “Ti tocca venire”, di cui vi abbiamo parlato sul numero di maggio.
Per raccontare Finale Ligure abbiamo fondato una rivista digitale mensile: “My Perfect Place”, online sul sito visitfinaleligure.it: abbiamo voluto andare a cercare le storie sul territorio, intervistando le persone per scoprire perché questo luogo per loro è perfetto e cosa fanno per renderlo tale. Da qui è nata l’idea di un progetto fotografico, affidato al fotografo Corrado Murlo, per interpretare in una collettiva trenta volti di Finale Ligure, in studio, perché volevamo che il territorio si vedesse attraverso occhi, volti, fisicità delle persone che lo vivono. Un’operazione editoriale, artistica e di branded content, che si articola lungo cinque filoni tematici: natura, cultura, mare, outdoor e gusto. Ed è su questi cinque filoni che stiamo realizzando anche i cinque episodi della web serie “The Perfect Place”. Un progetto in grado di muovere energie identitarie nella comunità locale e negli stakeholder e di attivare relazioni, diventando a suo modo virale e sfruttando tutti i canali sui quali può andare a posizionarsi, anche in assenza di importanti budget.
D’altra parte, è sempre il progetto che si deve in qualche modo costruire intorno al contesto e quindi ogni volta è una sfida nuova.
Per Modena si è trattato della sfida forse più classica della comunicazione: la campagna creativa “Ti tocca venire” e la relativa parte strategica, con gli investimenti digitali in Italia e Germania. La campagna, a suo modo piuttosto disruptive, ha trasformato in attori 6 cittadini rappresentativi dei plus del territorio, facendo emergere in modo molto spontaneo lo spirito emiliano. È stato divertente realizzarla e funziona: una campagna low budget, che ha raggiunto in pochissimo tempo circa 17 milioni di impression, con CTR molto molto buoni. Ecco, quindi, che anche sui territori si possono realizzare campagne creative capaci di sperimentare e osare un po’ di più. Ed è questo l’invito che rivolgiamo a tutte le destinazioni.
Buona lettura e buon viaggio!