Editoriale
By Federico Alberto
È tempo di nuovi inizi, ma anche di bilanci della stagione estiva per il settore del turismo. Abbiamo deciso di approfondire i casi di tre destinazioni italiane, una montana, una balneare e una città d’arte.
Un’estate italiana (che la nostra art director Valeria Morando ha immaginato a partire da “Tetti al sole” di Raffaello Sernesi) di mete ispirate e ispiranti, molto diverse tra loro ma che hanno qualcosa in comune: nel 2023 sono state premiate da trend in crescita e ottimi risultati.
Ravenna, città d’arte e “d’ispirazione”, che nonostante la complessità del periodo successivo all’alluvione stima per quest’anno un tasso di crescita delle presenze a doppia cifra. In una lunga intervista Giacomo Costantini, l’Assessore al Turismo, ci racconta le strategie e le sinergie che hanno contribuito a questo successo.
C’è poi Diano Marina: gioiello della Riviera dei Fiori che lo scorso anno ha scalato la classifica delle destinazioni liguri, restando seconda solo a Genova. L’Assessore al Turismo Luca Spandre condivide con noi le sue riflessioni intorno a questi dati incoraggianti e ai progetti futuri per confermarli anche nelle prossime stagioni.
Infine, la montagna: abbiamo scelto Prato Nevoso e con Alberto Oliva, responsabile della Prato Nevoso Spa, abbiamo parlato dei numeri estivi in netta crescita rispetto all’anno precedente. È in atto un cambio di prospettiva per una destinazione tradizionalmente invernale, che si sta riposizionando su diversi target, mercati e stagioni, seguendo la ricetta dell’integrazione e della differenziazione dell’offerta.
Perché settembre è il tempo dei bilanci… ma anche dei nuovi inizi.
Buona lettura.