Creatività del futuro? Ecco qualche esempio di campagna di comunicazione generata da AI

Alla sempre maggiore diffusione di modelli di intelligenza artificiale corrisponde inevitabilmente il progressivo proliferare di esperimenti, più o meno riusciti, di campagne pubblicitarie e di comunicazione generate con l’AI. Sarà questo il futuro della creatività?

È ancora presto per dirlo, ma analizzarne alcuni esempi concreti è sicuramente interessante per stimolare il ragionamento su potenzialità e limiti di questi strumenti.

Indice dei contenuti:

Il giro del mondo con i pancake del Mulino Bianco

Che il 2023 sarebbe stato l’anno dell’AI lo ha intuito Barilla, che sui suoi profili ufficiali Instagram e Facebook di Mulino Bianco ha voluto affidare i suoi auguri a clienti e follower, collocando i pancake sullo sfondo di luoghi affascinanti di tutto il mondo. Tutte le immagini sono state generate con l’AI Midjourney, come ha dichiarato lo stesso brand in maniera pienamente trasparente. L’operazione ha suscitato stupore e curiosità, sollevando forse per la prima volta un più ampio dibattito sull’impiego dell’intelligenza artificiale in comunicazione.

“Unbottling Martini”

Su questa scia, tra le prime campagna di comunicazione realizzate impiegando l’intelligenza artificiale a richiamare l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori c’è “Unbottling Martini”. Sempre la piattaforma Midjourney ha generato le rappresentazioni visive di nove cocktail Martini, realizzate a partire dagli ingredienti chiave delle bevande. Ne è derivata un’interpretazione unica dei prodotti Martini, basata proprio sui sapori principali dei vari cocktail.

Mercedes, l’auto del futuro

Già fine 2022, Mercedes-EQ, il marchio di veicoli e servizi elettrici di Mercedes-Benz, aveva lanciato la prima campagna nel settore automobilistico italiano a sfruttare l’intelligenza artificiale. Con l’hashtag #LaMiaAutoDelFuturo, la campagna invitava i fan a immaginare e dare forma al proprio concetto di mobilità del futuro, con il supporto di un programma di intelligenza artificiale basato sulla tecnologia Text-to-Image, in grado di creare immagini partendo da parole o suggerimenti testuali.

Autonomous, la prima birra sviluppata dall’intelligenza artificiale

In occasione del suo 150º anniversario, Beck’s è andata anche oltre la semplice comunicazione e ha lanciato Autonomous, una birra in edizione limitata sviluppata interamente tramite intelligenza artificiale. Beck’s ha utilizzato le piattaforme ChatGPT e Midjourney per creare la ricetta, il nome, il logo e l’imballaggio, della sua nuova birra, affidando all’intelligenza artificiale anche la preparazione di tutti gli asset per la campagna di marketing, inclusi diverse immagini e un video a 360°. L’obiettivo successivo è stato creare una campagna pubblicitaria declinata per stampa, pubblicità esterna e social media, guidata dall’intelligenza artificiale nell’intero processo creativo per tutti gli asset.

Il “Masterpiece” di Coca-Cola

Nell’aprile 2023, Coca-Cola ha presentato lo spot “Masterpiece”, che combina film, 3D e intelligenza artificiale. Ambientato in un museo, lo spot vede famosi dipinti prendere vita grazie all’AI, mentre una bottiglia di Coca-Cola viaggia da un dipinto all’altro per ispirare uno studente assetato di creatività. Il personaggio interagisce con capolavori come La Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, L’urlo di Munch e la Camera da letto ad Arles di Van Gogh, ma anche con opere di artisti contemporanei provenienti da diverse parti del mondo. La bottiglia si trasforma e si adatta allo stile di ogni opera, creando un’esperienza visiva sorprendente.

“Create Real Magic” utilizza il modello di linguaggio GPT-4 di OpenAI e DALL-E, che genera immagini basate su prompt di testo, ottimizzato con Stable Diffusion. Questo è il primo risultato della partnership tra Coca-Cola, Bain & Company e OpenAI, evidenziando il potenziale dell’AI generativa nel marketing.

Se la Gioconda invita a visitare la Danimarca

Concludiamo questo rapido excursus di campagne di comunicazione create con il supporto dell’AI con una campagna di promozione turistica.

Prima ancora della nostrana Venere con il suo “Open to Meraviglia”, utilizzando l’intelligenza artificiale, VisitDenmark ha scelto di trasformare in testimonial alcune delle più famose opere d’arte a livello mondiale. Invece di mostrare i classici paesaggi e le attrazioni turistiche, i video hanno come protagonisti la Gioconda, la Statua della Libertà e l’autoritratto di Van Gogh che, grazie all’AI, consigliano di visitare la Danimarca come destinazione autentica, anziché concentrarsi solo sulle tappe turistiche più famose. Testi e immagini sono stati creati interamente tramite intelligenza artificiale. Utilizzando tecniche come il deepfake e la sintesi di movimento, le immagini statiche prendono vita, e l’aggiunta di testi generati dall’IA, è questa una delle prime campagne a combinare entrambe le tecnologie.

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