Si chiama Tra sogno e realtà il progetto ideato da StudioWiki per il Capodanno 2017 di Genova: eventi e comunicazione per la serata dell’ultimo dell’anno, in particolare nella zona del centro storico e di piazza Matteotti a Genova.
StudioWiki si è messo al lavoro e ha ideato un progetto che avesse quale nodo centrale non tanto un evento replicabile in qualsiasi altra città italiana ma, cercando di seguire la strada indicata nel bando, il cuore centrale del progetto doveva essere proprio Genova con il suo mood e la comunicazione della città attraverso la sua naturale bellezza: dall’architettura agli scorci, dalle facciate dei palazzi ai tratti di cielo tra un tetto e l’altro. Questi elementi dovevano essere parte integrante dello spettacolo, ma anche della comunicazione e ciò è ancor più comprensibile poiché le risorse del bando provenivano dal Tavolo Imposta di Soggiorno, composto da Comune, Camera di Commercio e associazioni di categoria. Quindi l’impatto strategico di comunicazione e marketing turistico della città doveva essere più che mai chiaro.
Il progetto muove da una delle città invisibili di Calvino, Smeraldina, che a tratti pare descrivere Genova. “Le vite più abitudinarie e tranquille a Smeraldina trascorrono senza ripetersi. A maggiori costrizioni sono esposte, qui come altrove, le vie segrete e avventurose. I gatti di Smeraldina, i ladri, gli amanti clandestini si spostano per vie più alte e discontinue, saltando da un tetto all’altro, calandosi da un’altana a un verone, contornando grondaie con passo da funamboli. (…)”.
Smeraldina è come Genova. I suoi abitanti o coloro i quali hanno la fortuna di visitarla non si annoiano, perché i suoi percorsi non si ripetono mai. Ci sono facciate e fontane che non ti aspetti e vicoli che salgono dove non sapresti tornare. C’è la storia scolpita nei palazzi, nelle strade e nei volti degli abitanti che quei palazzi e quelle strade hanno reso vivi. Genova (e Smeraldina) sono le città dei contrasti e delle idee. Sono le città della scoperta infinita.
“E allora – spiega Elisa Di Padova, Addetto stampa di Studiowiki -, abbiamo pensato che proprio a Genova potesse nascere una notte di poesia, dove per le strade si incontra quell’arte fatta della materia dei sogni. Sospesa sulla realtà. Avevamo trovato la chiave. Il passo successivo è stato contestualizzare il progetto, si è così attivata una bella collaborazione con due importanti realtà quali Sarabanda e la Compagnia del Teatro Scalzo per costruire una serata itinerante tra i vicoli e uno spettacolo unico e affascinante in Piazza Matteotti dove l’arte della strada e le emozioni fossero le parole chiave”.
Lo spettacolo di Piazza Matteotti con un funambolo che l’attraverserà da parte a parte in una performance insieme musicale e artistica valorizza anch’esso un punto di vista nuovo sulla città. Dalla strada al cielo, con il naso all’insù, sulle architetture, sulle sagome che i palazzi disegnano. Lavagne nuove di fantasia e un cavo sonoro sospeso a 20 metri di altezza. Il cavo sonoro più lungo del mondo. Un Capodanno da Guinness.
Così è nata anche la creatività, una grafica speciale e un video promozionale realizzato da un’altra realtà del territorio, ArteScienza, che hanno questo stesso cuore artistico: un’onda di arte fatta di illustrazioni fantasiose pervade le strade, i palazzi e le viste di una Genova bella e affascinante.
“Partiti dall’urgenza di far emergere Genova, sono stati catturati alcuni scatti insoliti, da un punto di vista nuovo – spiega Giulia Franzino, Art Director di Studiowiki -. Dai vicoli, dalle strade guardando verso il cielo ed elaborando concettualmente le produzioni dell’artista e graphic designer francese Thomas Lamadieu, conosciuto anche come Roots Art. Lamadieu individua e seleziona delle possibili tele il cui perimetro sono i tetti delle case e i bordi delle strutture urbane che le circondano. All’interno dello spazio blu fatto di cielo (il progetto si intitola Sky Art) disegna personaggi e situazioni frutto della sua fantasia, incastrando perfettamente i dettagli dei suoi disegni con balconi, pennoni, antenne e tetti. Con questa campagna abbiamo creato a tutti gli effetti una nuova piazza immaginaria – conclude Giulia Franzino -: tra il campanile di San Lorenzo, la facciata del Ducale, Palazzo San Giorgio e le cupole dei palazzi di De Ferrari, il turista ha un punto di vista dal basso verso l’altro che lascia solo immaginare la piazza sotto i suoi piedi, una piazza nuova e che in realtà non esiste e per questo, proprio come il funambolo, è sospesa tra sogno e realtà. Forse è la piazza delle piazze, la piazza di Smeraldina…”.
StudioWiki, dopo la gioia di aver ottenuto il massimo punteggio nella gara per la proposta tecnica presentata, sta ora coordinando la realizzazione dell’evento, è autore di tutta la creatività e del piano della campagna di comunicazione e sta curando in prima persona una campagna web marketing di destinazione turistica. Certamente una nuova e grande sfida da diversi punti di vista per l’agenzia Unicom di comunicazione savonese, da anni già impegnata su molti fronti tra cui la comunicazione e il marketing dei centri Coop Liguria.
Le informazioni sul programma della serata Tra sogno e realtà sono reperibili sul sito http://visitgenoa.it/capodanno2017