L’immagine, grafica o fotografica che sia, gioca da sempre un ruolo fondamentale nella comunicazione, trasmettendo messaggi potenti e catturando l’attenzione in modo immediato.
L’avvento dell’intelligenza artificiale ha rivoluzionato queste aree, aprendo nuove possibilità, tutte da esplorare, per la creazione di contenuti visivi e l’elaborazione delle immagini fotografiche. Una vera e propria rivoluzione, che solleva però anche diverse problematiche, legate ad esempio all’etica, alle fake news, al diritto d’autore e alla tutela del lavoro creativo.
Indice dei contenuti:
- Intelligenza artificiale Text To Image
- Cosa possono fare le AI Text To Image
- Considerazioni etiche e altre problematiche
- Come l’AI può essere davvero utile al graphic designer
- Conclusioni
Intelligenza artificiale Text To Image
I modelli di intelligenza artificiale TTI sono progettati per generare immagini realistiche e dettagliate a partire da descrizioni testuali.
DALL-E 2, MIdjourney, Stable Diffusion sono i più noti e diffusi. I primi due sono modelli di generazione e miglioramento delle immagini, mentre Stable Diffusion è un framework per l’editing e la manipolazione delle immagini. Tutti e tre rappresentano l’avanzamento delle tecnologie di intelligenza artificiale nell’ambito dell’elaborazione delle immagini, consentendo di ottenere risultati visivi più sofisticati e di alta qualità.
L’idea è quella che, a partire da un input testuale, si possano creare nuove immagini, realizzate con stili diversi, dall’illustrazione alla fotografia, riuscendo perfino a imitare gli stili di artisti famosi, aprendo nuove possibilità creative in diversi settori come il design, l’intrattenimento e la comunicazione visiva, ma ponendo, allo stesso tempo, ampie problematiche.
Cosa possono fare le AI Text To Image
Le applicazioni dei modelli di intelligenza artificiale Text To Image sono le più svariate. Qui ne vediamo alcune.
- Miglioramento delle immagini fotografiche: algoritmi sofisticati possono riconoscere e rimuovere il rumore, migliorare i dettagli e correggere i colori in modo rapido ed efficiente. Grazie a tecniche come il deep learning, l’AI è in grado di apprendere dai dati esistenti per fornire risultati sorprendenti.
- Ricerca e selezione di immagini: l’intelligenza artificiale può semplificare e velocizzare la fase di ricerca di immagini, consentendo di selezionarle in base a determinati criteri e riconoscendo oggetti, volti e altre caratteristiche visive.
- Ambientazioni per film e videogiochi: applicazioni di AI possono essere utilizzate anche per generare immagini dettagliate di ambientazioni per film, videogiochi o animazioni.
- Creazione di storyboard: i modelli TTI possono essere impiegati per generare immagini per il processo di storyboard basandosi su descrizioni narrative di una scena di azione.
- Creazione di contenuti pubblicitari: a questo punto è evidente anche come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per generare immagini e video personalizzati per le campagne pubblicitarie. L’AI è uno strumento potente in questo ambito, in grado di creare contenuti visivi originali, combinando elementi visivi provenienti da diverse fonti per produrre annunci pubblicitari più o meno efficaci.
Considerazioni etiche e altre problematiche
L’impiego dell’intelligenza artificiale nella grafica e nella comunicazione visiva solleva questioni importanti, dall’etica al diritto d’autore.
La manipolazione delle immagini e la possibilità di creare contenuti falsi, agevolando la diffusione di fake news, sono preoccupazioni etiche significative. Ne abbiamo già avuto prova con i recenti casi delle immagini, fake ma straordinariamente realistiche, dell’arresto di Donald Trump o del Papa con il piumino bianco, create da Midjourney e diventate in poco tempo virali.
Ci si chiede poi se un’immagine generata dall’intelligenza artificiale possa essere considerata opera d’arte e se colui che ha dato le istruzioni per realizzarla possa essere definito artista. In questo senso, citiamo il recente caso del fotografo tedesco Boris Eldagsen, che con un’immagine generata dall’AI ha vinto – e poi rifiutato – il primo premio nella categoria “Creative” del prestigioso concorso internazionale Sony World Photography Awards.
C’è poi un tema sensibile di diritto d’autore. Le immagini create dall’AI possono essere considerate originali e godere automaticamente di protezione da parte del diritto d’autore? Come si rapportano i modelli TTI con le immagini protette da copyright che vengono utilizzate per il loro addestramento? Che tipo di responsabilità avrà l’utilizzatore delle immagini generate dall’AI? Si rende sicuramente necessaria una riflessione sulle leggi esistenti per affrontare responsabilmente l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel contesto del diritto d’autore.
Per garantire un utilizzo responsabile ed etico dell’intelligenza artificiale, la protezione della privacy dei dati, la trasparenza nell’utilizzo dell’AI e la mitigazione del rischio di manipolazione delle immagini sono solo alcune delle considerazioni che devono essere affrontate.
Come l’AI può essere davvero utile al graphic designer
Al netto delle complesse implicazioni di cui sopra, l’intelligenza artificiale può però rivelarsi strumento prezioso per chi si occupa di grafica e comunicazione visiva.
Fornendo le indicazioni corrette ai modelli TTI, è possibile ottenere illustrazioni, immagini commerciali, contenuti artistici, sfondi, loghi e altri elementi da utilizzare come base e trasformare per costruire i propri progetti grafici.
Ma è soprattutto in certe attività ripetitive e a basso valore aggiunto che l’AI può essere davvero decisiva per rendere più efficiente il lavoro del grafico: ad esempio, effettuando ricerche secondo dati criteri, correggendo le immagini, applicando effetti predefiniti, ridimensionando e adattando i formati ai diversi impieghi. L’AI può aiutare inoltre a ottimizzare le operazioni, suggerendo algoritmi di compressione delle immagini per ridurre le dimensioni dei file senza perdita di qualità o fornendo strumenti per il riconoscimento automatico di testo e immagini.
Conclusioni
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la grafica e la comunicazione visiva. Grazie a potenti algoritmi di apprendimento automatico, è possibile migliorare le immagini, creare contenuti personalizzati e rendere più efficiente il lavoro del grafico. Tuttavia, è fondamentale considerare le implicazioni etiche di queste tecnologie e adottare misure adeguate per garantirne un utilizzo responsabile ed etico. Con un approccio consapevole ed equilibrato, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella grafica e nella comunicazione visiva può sicuramente aprire nuove, interessanti, possibilità creative.