La sfida della qualità si vince (anche) con… la musica

Il viaggio di INova tra le iniziative di valore capaci di avere un impatto sul turismo prosegue con una tappa in Emilia-Romagna, dove dal 2019 il progetto OperaStreaming esporta la musica lirica in tutto il mondo, rendendola accessibile anche a chi non ha mai avuto l’occasione di assistere a uno spettacolo dal vivo.

Il primo portale regionale di opera al mondo, promosso dall’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, vede la collaborazione degli enti lirici del territorio, con il coordinamento del Teatro Comunale di Modena e con il supporto tecnico di Edunova. Le opere, trasmesse in streaming su YouTube per una platea all’80% internazionale, negli ultimi tre anni hanno generato 700mila visualizzazioni e 8 milioni di impressioni: il canale YouTube al momento conta più di 26.000 iscritti.

Ne abbiamo parlato con Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale di Modena.

Come nasce il progetto OperaStreaming e come si è evoluto negli anni?

OperaStreaming è nato da alcune esperienze condivise con Edunova e precedenti rispetto alla definizione del progetto nel suo complesso. L’iniziativa ha preso forma nel periodo immediatamente antecedente alla pandemia e l’esperienza si è rivelata utilissima per far fronte agli anni del COVID: i teatri si sono ritrovati attrezzati e con una preparazione tecnica già rodata. In questo modo è stato possibile diffondere le opere prodotte durante la pandemia senza il pubblico in sala, che hanno raggiunto audience in tutto il mondo.

Negli ultimi anni si è sempre più caratterizzato come un’occasione per presentare un cartellone unico regionale, che include le produzioni più emblematiche degli otto teatri attivi in questo senso in Emilia-Romagna. È stato anche utilissimo a presentare al pubblico alcune caratteristiche peculiari delle città, dalle eccellenze artistiche a, per esempio, le tradizioni culinarie.

Quali realtà prendono parte a OperaStreaming?

Il progetto è coordinato dal Teatro di Modena, in collaborazione con il centro interateneo Edunova (dell’Università di Modena e Reggio Emilia), specializzato in e-learning, produzione di video e live streaming e pianificazione di eventi. Edunova si occupa degli aspetti tecnici: regia, streaming, diffusione sulle piattaforme.

OperaStreaming viene sostenuto e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

L’intuizione alla base di OperaStreaming si muove su due binari: la valorizzazione identitaria della tradizione del bel canto, e l’utilizzo dell’arte come driver di promozione turistica. Su quali mercati questa formula ha l’appeal maggiore?

Non possiamo parlare di un vero e proprio mercato, perché la fruizione delle opere e dei contenuti collaterali su musei, edifici di interesse storico e tradizioni gastronomiche è del tutto gratuita, sulla piattaforma.

Sicuramente il target a cui si riferisce è una community internazionale, unita dall’interesse per le produzioni liriche che hanno le caratteristiche storiche dell’opera italiana.

L’opera, in particolare quella della tradizione italiana, continua a esercitare un grande fascino su scala internazionale. Cosa rende questa forma d’arte così distintiva, longeva e attraente, in un panorama dell’intrattenimento in evoluzione costante?

In Italia, come noto, storicamente non abbiamo adottato la tradizione del repertorio – ovvero delle opere riprese più volte anche con cast interni ai teatri e con allestimenti facilmente intercambiabili. Le nostre produzioni sono, per la maggior parte, nuovi allestimenti scenografici particolarmente curati, con cast selezionati tra i migliori interpreti presenti sul mercato.

Gli allestimenti si caratterizzano per le modalità tipiche della tradizione italiana, che vanno dalle scene dipinte all’attenzione per dettagli e particolari. La distintività, e forse anche la longevità, risiede in questo.


Studiowiki, dal 2022, cura la comunicazione online e offline del progetto. Un lavoro iniziato con la progettazione del nuovo posizionamento, e che si sviluppa di stagione in stagione sulle piattaforme social e sui media tradizionali, con particolare attenzione alle riviste di settore.

Per la parte visual del progetto, la nostra art director ha voluto imprimere un dinamismo diagonale, che evoca volo e movimento: la voce della lirica italiana che, dai teatri dell’Emilia-Romagna, viaggia in tutto il mondo. L’idea alla base degli sviluppi grafici è sempre partire da un immaginario classico e tradizionale, ma rimaneggiandolo in maniera libera, artistica e contemporanea, capace di rimandare all’elemento digital del progetto nei marcati colori RGB.

Nelle immagini, i soggetti in bianco e nero (ispirati ai libretti delle opere) si contrappongono alle cromie squillanti tipiche della visione a schermo. A fare da leit-motiv dei cartelloni annuali, animali legati al volo: quest’anno la scelta è ricaduta sulla bellezza teatrale e drammatica del pavone.

OperaStreaming, al sesto anno di attività, fa la ruota: e ne ha tutte le ragioni.

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