Due giorni, quattro sessioni, 16 interventi, 23 relatori da tutta Italia e dall’Europa, 120 iscritti per partecipare in presenza ciascuna giornata, 500 persone collegate alla diretta streaming, 60.000 persone raggiunte attraverso i social. Questo, in cifre, il bilancio della prima edizione della Destination Design Conference, che si è svolta a Jesolo mercoledì 15 e giovedì 16 dicembre 2021: il primo evento in Italia dedicato al destination management e rivolto ai policy makers e a tutti gli attori che concorrono alla definizione delle politiche e delle strategie di sviluppo delle destinazioni.
“QUI è DOMANI è il titolo che abbiamo scelto di dare a questa prima edizione” ha spiegato Enrico Ferrero, amministratore delegato di Ideazione e responsabile Area Marketing della rete di imprese Destination Design. “Con DEDE.CO abbiamo voluto provare, infatti, a invertire il paradigma secondo il quale sono i mercati a fare le destinazioni. Noi vogliamo invece affermare la centralità del territorio, espresso attraverso il QUI, come fattore distintivo delle destinazioni. In un mercato sempre più competitivo una destinazione ha la possibilità di emergere solo esaltando la propria identità territoriale e i valori che la caratterizzano e, su questi, costruire il suo futuro. Una dimensione spaziale, il QUI, il territorio, come presupposto essenziale per immaginare una sua proiezione all’interno di una dimensione temporale, DOMANI”.
La due giorni di confronto e formazione si è quindi concentrata sull’importanza, per le destinazioni, di attuare politiche di sviluppo territoriale, prima ancora che turistiche, che siano espressione e frutto di un processo di coinvolgimento della coralità di soggetti che popolano il territorio. Il futuro delle destinazioni non è più conseguenza del mercato e delle tendenze che lo caratterizzano, ma è determinato dalla capacità della destinazione di dotarsi di una governance in grado di rappresentare i molteplici interessi della comunità – economica e sociale – attuando politiche e strategie che concorrano alla realizzazione della propria vision territoriale.
“Se il territorio è il fattore distintivo della destinazione, la governance è il fattore competitivo” ha continuato Enrico Ferrero. “Fattore distintivo e fattore competitivo come elementi che dipendono da noi, non da altri. Non dal mercato, non dai turisti, ma dalla comunità di residenti, operatori economici, enti locali e regionali. La destinazione è espressione del territorio. E se è vero che i mercati sono conversazioni, allora possiamo affermare che le destinazioni siano relazioni”.
Cuore della Destination Design Conference è stato quindi il tema della governance, affrontato approfondendo modelli, strumenti e approcci virtuosi, a partire dall’esperienza di una delle destinazioni regionali più importanti in Italia, il Veneto, portando ad esempio il percorso partecipato di definizione del piano strategico regionale per il turismo. Sono stati poi messi a confronto alcuni modelli di governance internazionali e nazionali, per indagarne le opportunità giuridiche e normative. Si sono presi in esame gli strumenti le governance possono utilizzare per pianificare strategie e azioni in chiave partecipativa e, infine, ci si è concentrati sugli approcci ormai indispensabili attraverso cui determinare lo sviluppo delle destinazioni e dei territori.
Evoluzione dei Travel marketing days, che si sono svolti per cinque edizioni dal 2016 al 2020, la Destination Design Conference è stata organizzata da De.De Destination Design – rete di imprese composta da Itur, Ideazione e Studiowiki, tre società con competenze differenti per rafforzare e far crescere le destinazioni turistiche. DEDE.CO 2021 è stata realizzata in partnership con Regione Veneto, CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica e Villaggio al Mare Marzotto, con il contributo del Comune di Jesolo.