Bauhaus of the Seas Sails: tra partecipazione e racconto del territorio

Si avvia alle fasi conclusive il progetto europeo Bauhaus of the Seas Sails, che ha visto il Comune di Genova tra le città europee costiere selezionate come aree pilota per progettare e testare soluzioni innovative di rigenerazione urbana, seguendo un approccio sostenibile, inclusivo e artistico.

L’area pilota scelta è quella di Sturla-Vernazzola: un quartiere particolarissimo, memoria di due borghi marinari, affacciato su una delle spiagge più suggestive della città e ricco di club e associazioni sportive, ma in cui non mancano temi di dibattito. Studiowiki ha curato lo sviluppo del progetto, insieme a Ideazione Srl, nella rete DEDE. Proprio in questi giorni, con la mostra immersiva “Tra il dire e il mare” al Genova Blue District, verranno presentati in anteprima i materiali raccolti con la collaborazione della comunità locale e sviluppati secondo l’approccio del New European Bauhaus – che confluiranno in una app sviluppata per Bauhaus of the Seas Sails dall’Istituto Italiano di Tecnologia.

Mattone, roccia, sabbia, foto di Mattia Meirana

La mostra è l’appuntamento finale di un percorso in più tappe, che ha visto il coinvolgimento diretto degli abitanti e delle realtà dei due quartieri.

Indice dei contenuti:

Il percorso partecipativo

Ideazione Srl, dopo una prima fase di mappatura dell’area, di ascolto della cittadinanza e contatto con le realtà associative, nell’autunno-inverno 2024 ha portato avanti un percorso partecipativo in tre appuntamenti di co-progettazione, coinvolgendo attivamente abitanti e stakeholder locali.

Passeggiata patrimoniale, spiaggia di Vernazzola

Durante la passeggiata patrimoniale, con la partecipazione delle guide ambientali di Cooperativa Dafne, sono state raccolte storie, prospettive per il futuro e ricordi legati ad angoli nevralgici e spesso poco noti dei due quartieri. Alla passeggiata ha fatto seguito un focus group creativo con l’artista Dario Pruonto (Caos) al Club Sportivo Urania e la Human Library, ospitata dal Circolo Vele Vernazzolesi, come pratica di scambio e condivisione dei contenuti e ricordi emersi con un pubblico più ampio.

Il contatto diretto con le persone che vivono e abitano il territorio ha permesso non solo di individuare dei percorsi di storytelling da restituire tra gli output di progetto, ma anche di mettere in relazione realtà geograficamente vicinissime che nel tempo avevano avuto scarse occasioni di dialogo, aprendo auspicabilmente la strada a future collaborazioni e iniziative.

In occasione della mostra finale, i partecipanti verranno coinvolti in un momento dedicato a una prima raccolta dati per la valutazione di impatto del progetto: un questionario qualitativo per riflettere insieme sul percorso fatto e sui possibili sviluppi futuri.

Gli output

Parallelamente al percorso partecipativo, Studiowiki, in collaborazione con Artescienza, ha selezionato le storie e gli spunti che confluiranno nell’app sviluppata da IIT. L’approccio scelto è quello del dialogo creativo tra elementi human e non human, coerentemente con il manifesto di Bauhaus of the Seas Sails.

Circolo Urania, foto di Davide Busetto

Il regista Samuele Wurtz e il fotografo Mattia Meirana hanno raccolto un catalogo di frammenti visivi e sonori che raccontano angoli del quartiere, con particolare attenzione all’impatto umano sull’ambiente naturale.

Il fotografo Davide Busetto è invece l’autore di una serie di ritratti dei partecipanti al percorso. Dodici set di fotografie, che prevedono un trittico per ogni soggetto: uno scatto in bianco e nero, un ritratto ambientato e un close-up sulle mani che si mettono in relazione con l’ambiente. La galleria, corredata da interviste video girate da Samuele Wurtz, diventa così una collezione di storie famigliari. Di tradizioni che travalicano le generazioni. Di prospettive per un futuro ancora da scrivere.

Bassorilievo alla bottega di “Bunni”, foto di Davide Busetto

Tra il dire e il mare: la mostra immersiva

Il 21 e il 22 marzo 2025 sarà possibile vedere in anteprima gli output del progetto Bauhaus of the Seas Sails in una mostra-evento al Genova Blue District.

La sala immersiva sarà dedicata alla parte non human e alle suggestioni visive e sonore di Samuele Wurtz e Mattia Meirana, mentre nel salone di ingresso i due monitor mostreranno i ritratti di Davide Busetto e una selezione dalle interviste, per ascoltare le storie direttamente dalla voce dei protagonisti.

L’evento di inaugurazione si terrà il 21 marzo alle ore 16:30: l’ingresso alla mostra e all’inaugurazione è libero e gratuito.

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