Il 17 ottobre 2014, il ministro ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo Dario Franceschini, a chiusura dell’intenso percorso di candidatura e a seguito della valutazione della giuria internazionale, ha proclamato Matera: Capitale Europea della Cultura per il 2019.
Perché Matera?
L’obiettivo di Matera di porsi alla guida di un movimento finalizzato all’abbattimento degli ostacoli che impediscono l’accesso alla cultura, soprattutto attraverso le nuove tecnologie e i processi di apprendimento, è stato visionario. Siamo stati colpiti dall’entusiasmo e dalla innovatività caratterizzanti l’approccio artistico e culturale della città. Ci sono diversi progetti dotati del potenziale per attrarre un varia e più ampia audience europea negli anni futuri, ben oltre questo 2019. Tutto ciò costituisce per una ECOC un approccio lungimirante e innovativo. La politica di inclusione è stata ed è progressiva, con un’enfasi sul coinvolgimento nei progetti di coloro i quali sono frequentemente esclusi dalla cultura e dalle sue dinamiche. Partecipazione, capacity bulding della PA e Co-Design come obiettivi principali. La crescita dei flussi turistici senza perdere attenzione alla sostenibilità di un territorio fragilissimo. La chiara dimostrazione della centralità del programma ECOC per lo sviluppo della città e della regione Basilicata. Si tratta di uno dei più limpidi esempi, in anni recenti, di programma di città ECOC pensato come parte di un piano strategico pluriennale e non come semplice candidatura per una competizione.
Cinque grandi temi
- futuro remoto
- continuità e rotture
- riflessioni e connessioni
- utopie e distopie
- radici e percorsi
Due progetti pilastro
- I-DEA
I-DEA, progetto curato da Joseph Grima, si occupa dell’analisi e della rappresentazione della ricca storia culturale, artistica e antropologica della regione Basilicata attraverso mostre e progetti di ricerca ispirati all’archivio.
- Open Design School
Un laboratorio internazionale al servizio della comunità e della scena creativa. L’Open Design School è uno dei progetti fondamentali di Matera 2019, ideato e curato da Joseph Grima. È un laboratorio di design dove, attraverso la sperimentazione e l’innovazione interdisciplinare, si progetta e si realizza il sistema di tutti gli allestimenti utilizzati nel corso dell’anno di Matera Capitale Europea della Cultura.
OPEN THE FUTURE!
NOVE MESI FA ERA IL 19 GENNAIO 2019
La Cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019
La Basilicata conta 131 comuni, la maggior parte dei quali ha una propria banda marciante. La cerimonia d’inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura ha recuperato questa grande tradizione musicale meridionale, dando vita nelle strade di Matera a una straordinaria festa di paese di dimensioni inedite in cui l’intera città ha risuonato di musica e luci.
I TEMPONAUTI
UN PASSAPORTO PER MATERA 2019
La campagna di comunicazione è stata ideata, progettata, realizzata da Studiowiki.
La campagna per l’acquisto del Passaporto per Matera 2019 per partecipare agli eventi dell’anno della capitale europea della cultura. Centinaia di iniziative con un unico documento di accesso al costo di 19 €. Con agevolazioni per i residenti in Basilicata.
Il Temponauta, ovvero il viaggiatore e abitante temporaneo, è la figura su cui è incentrato il concept della campagna pubblicitaria per l’acquisto del passaporto di cittadinanza temporanea di Matera 2019.
La campagna è stata curata dall’agenzia di comunicazione Studiowiki che ormai più di un anno fa si è aggiudicata con il massimo del punteggio tecnico (80/80) la gara creativa indetta dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.
La proposta di Studiowiki è stata sviluppata su più fronti: dall’analisi del target al nome prodotto, dal concept fino all’avvio dello storytelling con i relativi precipitati esecutivi in visual grafici, spot radio e spot tv. Il concept della campagna è basato sulla figura del Temponauta (viaggiatore del tempo); la proposta di campagna è fotografica e multi soggetto per il visual grafico utile alla pianificazione strategica del media mix su carta stampata, banneristica digitale e out of home; costituita da spot 20 e 30 secondi per la radio FM, e da ben cinque differenti spot tv/cinema a timing variabile (30,20,10 secondi) che sono stati girati in tutta Italia, nelle location più suggestive e meno conosciute del nostro paese, come percorso di avvicinamento metaforico alla Capitale europea della cultura 2019.
Oggetto simbolo della campagna è l’occhiale steam punk, segno identificativo del Temponauta che è stato poi anche distribuito e venduto a Matera nel corso del 2019.
Una campagna che partendo da una elaborazione teorico-culturale forte ma molto concreta e radicata nell’analisi del contesto territoriale è riuscita a rendere visibile e tangibile attraverso un’immagine comunicativa di valore e dall’impatto semplice ma molto efficacie sotto l’aspetto pubblicitario e promozionale tutta la complessità culturale del progetto della Capitale Europea della cultura 2019.
Colophon
Cliente: Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019
Campagna: I Temponauti: un passaporto per Matera 2019
Prodotto: Ticket Matera 2019
Agenzia creativa: Studiowiki
Direzione creativa: Federico Alberto
Agenzia media: MGP & partners
Direzione strategica: Maria Grazia Persico
Art direction: Valeria Morando
Graphic design: Valeria Morando, Chiara Claus
Soggetto e storyboard: Federico Alberto, Alessio Lo Muzzo
Casa di video produzione: Artescienza
Regia: Samuele Wurtz
Fotografia: Luca Riva
Shooting and export: Samuele Wurtz
Masking and matchmoving: Andrea Charpentier Mora
Agenzia per la radio: FMedia
Doppiaggio: Stefano Ferrara, Alexis Garnier, John Paul Huckle
Agenzia casting: Riviera Film
Modelli: Magolie Nicole, Rosa Bianca Paneri, Edoardo Roti, Giuseppe di Padova, Giulio Perraymond
Output ATL/BTL: adattamenti esecutivi per carta stampata, digital, OOH, manifesti, poster, spot radio, spot tv.